Gas: nuova iniziativa per sicurezza e tutela consumatori

gasRafforzare la tutela dei consumatori, la sicurezza e l’efficienza del mercato gas. E’ questo l’obiettivo del nuovo protocollo d’intesa fra l’Autorità per l’energia elettrica e il Gas ed il Comitato Italiano Gas (CIG) per accrescere la collaborazione, il coordinamento e le attività di consultazione su tematiche di interesse comune, quali: la prevenzione e la sicurezza nelle reti di distribuzione; l’efficienza energetica; la  formazione e l’informazione; la qualità  dei servizi di trasporto, distribuzione,  stoccaggio e misura, anche alla luce di alcuni recenti interventi regolatori dell’Autorità.
Il Protocollo, che fa seguito a quelli già precedentemente siglati fra l’Autorità e il CIG, ha validità triennale e prevede, oltre alle linee guida per la revisione e l’aggiornamento  della normativa tecnica (di competenza del CIG),  l’avvio di specifiche attività anche per favorire l’armonizzazione dei quadri normativi del settore gas a livello europeo.
Sono previste anche iniziative di formazione,  a sostegno di progressi per la sicurezza e l’efficienza del mercato, e la creazione di appositi  gruppi di lavoro tematici  su argomenti di interesse dei consumatori, dei venditori e dei gestori delle reti gas.
La collaborazione tra Autorità e CIG si è già concretizzata nella definizione di linee guida in materia di sicurezza del servizio di distribuzione gas; nella stipula dell’assicurazione generale a favore dei clienti finali a copertura di eventuali danni provocati da incidenti legati all’utilizzo del gas; nella elaborazione e pubblicazione annuale della statistica nazionale sugli incidenti da gas combustibile. Il precedente protocollo fra l’Autorità e il CIG era stato siglato nel febbraio 2008.

Il CIG è un organismo federato all’Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI) che ricopre ruoli istituzionali in materia di normazione, prevenzione, formazione e informazione per la sicurezza negli utilizzi dei gas combustibili. Il CIG si occupa dell’elaborazione di norme tecniche per il settore gas, su delega UNI, in campo europeo (CEN) ed internazionale (ISO), provvedendo, ad esempio, alla compilazione di norme tecniche sull’installazione degli impianti e degli apparecchi destinati alla distribuzione ed alla utilizzazione dei gas combustibili e relativi apparecchi di misura, regolazione, controllo e sicurezza.

La Lega Consumatori Sicilia auspica che da tale collaborazione si possano accrescere sicurezza e trasparenza nel delicato ed importantissimo mercato del gas, combustibile indispensabile per garantire una buona qualità della vita di tutti i cittadini.

Al via il registro a tutela di chi si oppone alle telefonate inopportune

Il Governo italiano informa che entrerà in vigore il 17 novembre 2010 il Regolamento che istituisce il registro pubblico delle opposizioni, che accoglierà tutti gli abbonati telefonici che non desiderano essere contattati telefonicamente per fini commerciali o promozionali. Gli abbonati potranno chiedere, gratuitamente e secondo modalità semplificate, che il proprio numero telefonico sia iscritto nel registro. Un vantaggio per la riservatezza degli utenti, quindi, ma anche uno stimolo per la competitività delle imprese, che potranno utilizzare con maggiore efficacia gli strumenti del telemarketing, indirizzando le proprie campagne solo a quanti non si avvarranno del “diritto di opporsi”. Sarà il Ministero dello Sviluppo economico a provvede alla gestione e al funzionamento del Registro, anche affidandone la realizzazione ad un soggetto terzo. In particolare, entro 90 giorni dal 2 novembre 2010, data di pubblicazione in Gazzetta del D.P.R. contenente il Regolamento, il Ministero o il soggetto affidatario del contratto di servizio dovranno provvedere all’attivazione delle modalità tecniche ed operative di iscrizione al registro da parte degli abbonati. Queste alcune delle prescrizioni del Decreto. Ogni abbonato può chiedere al proprio gestore telefonico che la numerazione della quale è intestatario sia iscritta gratuitamente nel registro secondo le seguenti modalità: mediante compilazione di apposito modulo elettronico sul sito web del gestore del registro pubblico; mediante chiamata effettuata dalla linea telefonica con numerazione corrispondente a quella per la quale si chiede l’iscrizione nel registro, al numero telefonico gratuito appositamente predisposto dal gestore del registro.

La Lega Consumatori Sicilia, pur non condividendo certi aspetti dell’iniziativa – in particolare quelli inerenti la volontarietà dell’iscrizione da parte del consumatore – invita i cittadini a seguire questa iniziativa e ad iscriversi al registro, anche per cercare di arginare il fenomeno dell’invadenza delle aziende al domicilio, in qualsiasi ora del giorno.

Per ulteriori informazioni clicca qui.

Dal 3 novembre i nuovi incentivi: agevolati i più veloci

A partire dal 3 novembre 2010 si apre una seconda fase degli incentivi 2010, dedicata alle medesime categorie interessate dalla campagna incentivi della scorsa primavera. Conviene però affrettarsi, altrimenti si resta a bocca asciutta. Le risorse disponibili, infatti, non sono illimitate (complessivamente circa 110 milioni di euro per tutte le categorie) e il fondo unico così costituito è disponibile per le prenotazioni dei rivenditori e consumatori già a partire dal 3 novembre. Ciò è stato possibile in quanto il ministro ha firmato il decreto con cui sono riassegnati i fondi ancora disponibili per il sostegno della domanda finalizzata ad obiettivi di efficienza energetica, eco compatibilità e di miglioramento della sicurezza sul lavoro. La rimodulazione è stata fatta sulla base delle informazioni sullo stato delle prenotazioni dei contributi per i 10 settori incentivati fornito da Poste Italiane Spa, che gestisce le procedure amministrative, il call center e il sistema informatico dell’operazione. Il nuovo decreto conferma sia i requisiti e le modalità di erogazione dei contributi relative a ciascuno dei settori incentivati, come dettagliate dal decreto del 26 marzo 2010 [art. 2, comma 1, lettere da a) a s) ed art. 3], che le modalità e le ragioni di eventuale revoca dei contributi in quella sede indicate [art. 5]. I settori incentivati sono i seguenti:

  • motocicli
  • cucine componibili complete di elettrodomestici efficienti
  • elettrodomestici
  • immobili ad alta efficienza energetica
  • internet veloce per i giovani
  • rimorchi e semirimorchi
  • macchine agricole e macchine movimento terra
  • gru a torre per edilizia
  • componenti elettrici ed elettronici
  • nautica da diporto

Per maggiori informazioni, consultare il sito dedicato (clicca qui).

Le sedi della Lega Consumatori Sicilia sono a disposizione dei consumatori per tutte le informazioni.

Mutui prima casa: come accedere al fondo per sospendere le rate

primacasaIl Governo informa che a partire dal 15 novembre 2010 è possibile presentare la domanda di accesso al Fondo di solidarietà per i mutui per l’’acquisto della prima casa. Il regolamento di attuazione prevede che, a fronte della sospensione del pagamento delle rate del mutuo acceso per l’ acquisto della prima casa, il Fondo rimborsi all’istituto di credito interessato i costi sostenuti dal beneficiario per eventuali oneri notarili anticipati dalla banca stessa, e gli oneri finanziari pari alla quota interessi delle rate per le quali ha effetto la sospensione del pagamento da parte del mutuatario, corrispondenti al “parametro di riferimento” del tasso di interesse applicato ai mutui, al netto della componente di maggiorazione sommata a tale parametro. Per parametro di riferimento si intende l’Euribor nel caso dei mutui a tasso variabile o bilanciato, il tasso IRS in euro per ciò che attiene i mutui a tasso fisso, mentre per i mutui con opzione di scelta di tasso (fisso o variabile), il parametro di indicizzazione corrisponde a quello vigente al momento della presentazione della richiesta di sospensione. Per maggiori informazioni si può consultare il “Dossier” sul sito del Governo (clicca qui), che contiene anche il modulo per la domanda. Le sedi e gli addetti volontari della Lega Consumatori sono a disposizione per ulteriori spiegazioni o per aiutare i cittadini nella compilazione e presentazione delle pratiche. Per informazioni, telefonare allo 091.33.19.00.

Arriva il freddo. Attenzione ad accendere il termosifone!

In qualche parte della Sicilia è già ora di accendere il riscaldamento. Qualche comune, probabilmente, lo ha permesso anche prima di quanto preveda la legge in materia.

Ciò perché secondo la normativa vigente, date e orari per accendere i termosifoni (centralizzati o autonomi), anche in Sicilia, sono regolati da un preciso calendario.

Ecco, nel dettaglio, le sei zone “termiche” stabilite dal Dpr 412 del 1993, con estratte le province siciliane:

QUANDO ACCENDERE E SPEGNERE IL RISCALDAMENTO IN SICILIA
FASCIA A 6 ore al giorno

dal 1° dicembre al 15 marzo

Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle (provincia di Agrigento)
FASCIA B 8 ore al giorno

dal 1° dicembre al 31 marzo

Agrigento, Catania, Messina, Palermo, Siracusa, Trapani
FASCIA C 10 ore al giorno

dal 15 novembre al 31 marzo

Ragusa
FASCIA D 12 ore al giorno

dal 1° novembre al 15 aprile

Caltanissetta
FASCIA E 14 ore al giorno

dal 15 ottobre al 15 aprile

Enna

Se fa freddo prima di quanto stabilito dal calendario, il sindaco del Comune può emanare un’ordinanza per anticipare l’accensione dei riscaldamenti nelle case e negli uffici pubblici del comune che amministra. A patto che il limite di ore al giorno non sia superiore alla metà di quelle permesse a pieno regime. Quindi, nel caso di Caltanissetta, non più di 6 ore fino al primo novembre, quando per la città inizierà il periodo stabilito dalla legge e ne saranno consentite 12.

Eccezioni a parte, chi oltrepassa il limite consentito o avvia il riscaldamento oltre il tempo permesso è, in teoria, passibile di una multa, anche se, in effetti, con i nuovi sistemi di riscaldamento tutta questa normativa andrebbe un po’ rivista.

Bonus elettrico in automatico ai titolari della Carta Acquisti

L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha stabilito che ai titolari della Carta Acquisti spetta automaticamente il riconoscimento del bonus elettrico. Con la Deliberazione 18 ottobre 2010 – ARG/elt 175/10, infatti, l’Autorità ha previsto un meccanismo automatico che riconosce le agevolazioni delle tariffe elettriche ai titolari della Carta Acquisti.

Come sempre però accade in questi casi, è sempre bene verificare i tempi di entrata in vigore di tali novità. La deliberazione citata, infatti, all’ultimo comma prevede che “La data di effettiva entrata in operatività dei meccanismi definiti dal presente provvedimento è fissata con successiva determina del Direttore della Direzione Tariffe tenuto conto dei vincoli tecnici dei soggetti coinvolti nella realizzazione dei meccanismi medesimi”. La Lega Consumatori Sicilia vigilerà su tali passaggi con la consueta attenzione.

Sanzioni alle società elettriche per poca trasparenza

L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha inflitto sanzioni per un totale di oltre 1,8 milioni di euro alle società Edison Energia, Enel Energia, Eni, Sorgenia e Hera Comm per violazione di norme a tutela dei consumatori, al termine di istruttorie che hanno accertato l’inosservanza delle disposizioni a garanzia della trasparenza e comprensibilità delle bollette.
Le infrazioni accertate riguardano le bollette emesse sia nei confronti di clienti domestici, sia di clienti non domestici. In particolare, sono state irrogate sanzioni per un importo di 315.000 euro a Edison Energia; di 872.000 euro a Enel Energia; di 350.000 euro a Eni; di 240.000 euro a Sorgenia; di 80.000 euro a Hera Comm.
Le violazioni riguardano soprattutto le norme dell’Autorità relative all’obbligo per gli esercenti di riportare in bolletta un Quadro sintetico, con le informazioni di immediata leggibilità da parte del cliente (ad esempio, i dati identificativi della bolletta, del contratto e del punto di prelievo, le caratteristiche della fornitura e la sintesi degli importi dovuti), e un Quadro di dettaglio dei corrispettivi, redatti in modo conforme agli schemi predisposti dal Regolatore.
L’Autorità ha anche adottato provvedimenti prescrittivi ordinando a tutte le società coinvolte la cessazione dei comportamenti lesivi degli interessi dei consumatori.

Lega Consumatori Sicilia al convegno “La Sicilia per i consumatori”

“La Sicilia per i consumatori” è il tema del convegno che si svolgerà a Palermo il 28 settembre alle 9.30 nella sala conferenze della Presidenza della Regione, in via Generale Magliocco 46. Con questa iniziativa si conclude il programma generale di intervento della Regione 2009/2010. 
Nel corso dell’incontro saranno illustrati gli strumenti più recenti prodotti dall’amministrazione per la tutela dei consumatori e i risultati ottenuti dai 19 interventi che sono stati messi in campo dalle associazioni dei consumatori, tra cui la Lega Consumatori Sicilia, e direttamente dalla Presidenza della Regione.

Saranno distribuite anche le pubblicazioni realizzate nell’ambito del programma generale, come la “La carta dei diritti del turista”, l’aggiornatissimo “Codice del consumo commentato” nonché la pubblicazione della Lega Consumatori Sicilia “La famiglia Formica. Vivere bene, spendendo il minimo” (che si può scaricare cliccando qui).

Esenzione Canone RAI per gli over 75. Richiedila subito!

CanoneraiL’Agenzia delle Entrate informa che, “a partire dal 2008, i contribuenti di età pari o superiore a 75 anni e con un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a euro 516,46 per tredici mensilità, senza conviventi, sono esonerati dal pagamento del canone di abbonamento Rai per la televisione che si possiede nella casa di residenza.

Se già è stato effettuato il versamento del canone, si possono recuperare gli importi versati mediante la presentazione di una istanza di rimborso.

Presso le sedi e gli addetti volontari della Lega Consumatori Sicilia è possibile trovare la modulistica, nonché assistenza gratuita per la compilazione e la presentazione della richiesta di rimborso.

Per ulteriori informazioni clicca qui.

Dal 3 agosto arriva l’atto notarile informatico

Dal prossimo 3 agosto, secondo quanto informa il Governo, il cittadino potrà scegliere se stipulare l’’atto pubblico su carta o in modalità informatica, utilizzando la propria firma elettronica.

I cittadini e le imprese, se non è previsto altrimenti dalla legge, potranno infatti stipulare un atto notarile (sotto forma di scrittura privata autenticata) rivolgendosi contemporaneamente a due diversi notai, per esempio se si trovano in due diverse città, a loro volta collegati tra loro attraverso la Rete Unitaria del Notariato (R.U.N.). Dal punto di vista degli effetti giuridici l’atto pubblico su supporto cartaceo e informatico sono equivalenti. L’’utilizzo dell’’atto notarile informatico non è obbligatorio, va fatto solo con il consenso di entrambe le parti.

Per saperne di più clicca qui.