Archivio mensile:Gennaio 2010

Dal 1 gennaio operativa la Class Action all’italiana

martellosmIl Governo Italiano informa i propri cittadini che è operativa la c.d. class action anche nel nostro Paese, ossia la possibilità per i cittadini consumatori di agire insieme contro un’azienda o un ente per difendere i propri diritti. Strumento che solo lontanamente richiama l’omonimo procedimento attivo in altri paesi del mondo, rimane comunque una possibilità per i cittadini per far sentire la propria voce.  Dal sito governo.it incolliamo la notizia.

“E’ operativo dal 1° gennaio 2010 un nuovo strumento di tutela dei consumatori: la class action, azione legale collettiva per il risarcimento dei danni procurati ad un certo numero di consumatori a causa di un medesimo illecito. I cittadini, quindi, potranno fare causa comune in tribunale per illeciti avvenuti a partire dal 16 agosto 2009. Obiettivo è dare maggiore forza al singolo cittadino: un solo giudice, con un solo processo può condannare un’impresa a risarcire coloro ai quali ha provocato un danno. Infatti, la nuova disciplina consente ai consumatori danneggiati a causa di prodotti difettosi o pericolosi, oppure di comportamenti commerciali scorretti o contrari alle norme sulla concorrenza, di unire le proprie forze per ottenere il risarcimento, mentre il ricorso al giudice da parte del singolo individuo potrebbe essere troppo oneroso. In particolare, l’azione tutela: i diritti contrattuali di una pluralità di consumatori e utenti che versano nei confronti di una stessa impresa in situazione identica; i diritti identici spettanti ai consumatori finali di un determinato prodotto nei confronti del relativo produttore, anche a prescindere da un diretto rapporto contrattuale; i diritti identici al ristoro del pregiudizio derivante agli stessi consumatori e utenti da pratiche commerciali scorrette o da comportamenti anticoncorrenziali”.

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IL COMUNE DI PALERMO RESTITUISCE LA TARSU 2006. VIGILEREMO!

rifiutismIl Comune di Palermo annuncia che procederà d’ufficio a restituire ai cittadini la Tassa rifiuti (Tarsu) indebitamente percepita.

La Lega Consumatori Sicilia, esprimendo la propria soddisfazione per questa decisione, vigilerà su tale attività assistendo i cittadini fino al percepimento dell’intero rimborso.

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