Tutti gli articoli di Diego Vanini

Nuove regole europee per la telefonia. In Italia, però, per l’entrata in vigore aspettiamo l’estate…

L’Unione Europea informa che dal 25 maggio 2011 gli europei potranno godere di nuovi diritti e servizi nel campo della telefonia fissa e mobile e della connessione ad internet.

Nuove regole in materia, finalizzate ad assicurare una maggiore competitività nel settore delle telecomunicazioni e migliori servizi per i clienti dovranno infatti essere emanate nei rispettivi paesi europei entro questa data. Le novità riguardano il diritto dei clienti di cambiare operatore in appena un giorno senza cambiare numero, il diritto ad una maggiore chiarezza riguardo il servizio clienti e una maggiore protezione dei propri dati personali on line.

Nuovi poteri di sorveglianza della Commissione Europea e poteri regolamentari del BEREC (Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche) creeranno maggiori certezze nelle regole e aiuteranno gli operatori delle telecomunicazioni a crescere in un unico mercato del TLC paneuropeo.

La Commissione Europea ha lavorato strettamente con gli Stati Membri nella ricerca di una rapida implementazione di queste regole europee e sta considerando l’ipotesi di avviare procedure d’infrazione nei confronti degli Stati Membri che non avranno recepito la nuova normativa in tempo. Il rafforzamento del mercato unico dei servizi di telefonia è uno degli obiettivi chiave dell’Agenda Digitale per l’Europa. Al momento solo pochissimi paesi hanno aderito in tempo. Per l’Italia, l’entrata in vigore di queste novità è prevista entro l’estate, salvo complicazioni…

Fonte: Sito Unione Europea (leggi il comunicato stampa ufficiale)

USA e RIUSA per salvare il pianeta dagli sprechi!

Quante volte nella nostra vita abbiamo buttato via qualcosa che, forse, non meritava di finire nella pattumiera? Sicuramente tantissime. Quante volte non abbiamo fatto attenzione al costo di un bene o di un servizio? Con un po’ più di attenzione non avremmo potuto rispamare qualcosa in più? A pensarci bene, forse sì…

Con la vita frenetica che ormai un po’ tutti conduciamo si fa fatica a pensare che dietro molti gesti quotidiani, dettati a volte dalla fretta e dalla mancanza di tempo, vi sono azioni che negano ad alimenti ed oggetti di avere una “seconda chance”.

Ecco che, per tentare di far nascere o aumentare in tutti noi la consapevolezza che ci deve essere un’altra possibilità per la pasta avanzata ieri sera, per quella borsa un po’ fuori moda che però non è rotta, per tutti quei vasetti di vetro che ci spiace buttar via.

Stimolare i consumatori ad un utilizzo più ragionevole delle risorse, proprie e della comunità, al fine di diffondere stili di vita più eco-compatibili e sostenibili per l’ambiente e la società contemporanea è l’obiettivo del progetto “Uso e ri-uso. Sprecare di meno, riutilizzare di più”, portato avanti dalla Lega Consumatori Sicilia con i fondi del Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del Programma Generale di intervento della Regione Siciliana.

Non è quindi giusto sprecare le nostre risorse. Il nostro lavoro, il nostro tempo, il nostro ambiente, anche i nostri rifiuti hanno un valore. Eppure queste e tante altre sono risorse che ogni giorno gettiamo via inutilmente.

Segui i nostri consigli, anche sul nostro sito internet cliccando qui . Insieme potremo imparare a dare nuova vita ad oggetti o alimenti che fino a ieri buttavamo via. Insieme proveremo a vivere in maniera un po’ più semplice, riusando, senza angosce o manie assurde, ma con la consapevolezza che la nostra presenza sul pianeta deve essere il più possibile a basso impatto, anche per lasciare una speranza di vita migliore ai nostri figli.

Sanzioni alle società elettriche per poca trasparenza

L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha inflitto sanzioni per un totale di oltre 1,8 milioni di euro alle società Edison Energia, Enel Energia, Eni, Sorgenia e Hera Comm per violazione di norme a tutela dei consumatori, al termine di istruttorie che hanno accertato l’inosservanza delle disposizioni a garanzia della trasparenza e comprensibilità delle bollette.
Le infrazioni accertate riguardano le bollette emesse sia nei confronti di clienti domestici, sia di clienti non domestici. In particolare, sono state irrogate sanzioni per un importo di 315.000 euro a Edison Energia; di 872.000 euro a Enel Energia; di 350.000 euro a Eni; di 240.000 euro a Sorgenia; di 80.000 euro a Hera Comm.
Le violazioni riguardano soprattutto le norme dell’Autorità relative all’obbligo per gli esercenti di riportare in bolletta un Quadro sintetico, con le informazioni di immediata leggibilità da parte del cliente (ad esempio, i dati identificativi della bolletta, del contratto e del punto di prelievo, le caratteristiche della fornitura e la sintesi degli importi dovuti), e un Quadro di dettaglio dei corrispettivi, redatti in modo conforme agli schemi predisposti dal Regolatore.
L’Autorità ha anche adottato provvedimenti prescrittivi ordinando a tutte le società coinvolte la cessazione dei comportamenti lesivi degli interessi dei consumatori.

Lega Consumatori Sicilia al convegno “La Sicilia per i consumatori”

“La Sicilia per i consumatori” è il tema del convegno che si svolgerà a Palermo il 28 settembre alle 9.30 nella sala conferenze della Presidenza della Regione, in via Generale Magliocco 46. Con questa iniziativa si conclude il programma generale di intervento della Regione 2009/2010. 
Nel corso dell’incontro saranno illustrati gli strumenti più recenti prodotti dall’amministrazione per la tutela dei consumatori e i risultati ottenuti dai 19 interventi che sono stati messi in campo dalle associazioni dei consumatori, tra cui la Lega Consumatori Sicilia, e direttamente dalla Presidenza della Regione.

Saranno distribuite anche le pubblicazioni realizzate nell’ambito del programma generale, come la “La carta dei diritti del turista”, l’aggiornatissimo “Codice del consumo commentato” nonché la pubblicazione della Lega Consumatori Sicilia “La famiglia Formica. Vivere bene, spendendo il minimo” (che si può scaricare cliccando qui).

Esenzione Canone RAI per gli over 75. Richiedila subito!

CanoneraiL’Agenzia delle Entrate informa che, “a partire dal 2008, i contribuenti di età pari o superiore a 75 anni e con un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a euro 516,46 per tredici mensilità, senza conviventi, sono esonerati dal pagamento del canone di abbonamento Rai per la televisione che si possiede nella casa di residenza.

Se già è stato effettuato il versamento del canone, si possono recuperare gli importi versati mediante la presentazione di una istanza di rimborso.

Presso le sedi e gli addetti volontari della Lega Consumatori Sicilia è possibile trovare la modulistica, nonché assistenza gratuita per la compilazione e la presentazione della richiesta di rimborso.

Per ulteriori informazioni clicca qui.

In viaggio con la tessera sanitaria

medico In tempi di vacanze e viaggi pare utile ricordare a tutti i viaggiatori che è importante partire, specialmente se si è diretti all’estero, in paesi dell’Unione Europea, con la tessera sanitaria.

Fatti i dovuti scongiuri, infatti, nel caso in cui ci fosse bisogno di usufruire di servizi medici in strutture straniere, la dimenticanza della tessera potrebbe creare fastidiosi problemi burocratici.

Per saperne di più, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha predisposto una pagina web, visitabile cliccando qui.

Arriva il registro contro l’assedio dei venditori telefonici

200452424-001Il Presidente della Repubblica ha appena firmato il decreto (leggi i documenti relativi cliccando qui) che dà il via al cosiddetto  “Registro pubblico delle opposizioni”, una carta in più per i consumatori che non desiderano ricevere telefonate promozionali e commerciali al proprio numero.

Ci vorranno però ancora circa tre mesi prima dell’entrata in vigore del registro, ma la novità è senz’altro interessante per chi non ne può più di ricevere, ad ogni ora del giorno (e, a volte, anche della notte, se si tratta di fax pubblicitari), telefonate da parte di aziende che desiderano vendere, promuovere o proporre l’acquisto di beni o servizi.

Anche se non si tratta della soluzione definitiva, anche perché la normativa è ancora in certi punti non chiara e lo stesso Garante per la Privacy ha espresso alcuni dubbi, certamente siamo sulla strada giusta.

Iscriversi al registro, spiega un comunicato del Ministero per lo Sviluppo Economico (leggilo cliccando qui) sarà gratuito. Le modalità e i tempi di iscrizione saranno resi noti in seguito, anche se già si sa che si potrà farlo via internet, telefono o per posta tradizionale. Formalizzata l’iscrizione, con tempi ancora non noti, il numero iscritto non potrà più essere contattato per proposte commerciali.

Lo ripetiamo: non sarà la soluzione, ma vale la pena provarci. Anche perché la stessa Unione Europea aveva aperto una procedura d’infrazione contro il nostro Paese per aver violato la normativa UE sulla privacy.

Occorrerà, però, prestare attenzione a non fornire il proprio numero telefonico quando si acquisteranno beni o servizi. Fornendo, infatti, il consenso all’invio di comunicazioni pubblicitarie e commerciali, il telefono ricomincerà a squillare, con buona pace del registro pubblico delle opposizioni.

Avviata istruttoria contro easy-download.info

L’Antitrust ha deciso di avviare un’istruttoria nei confronti della società tedesca Eurocontent Ltd per possibile pratica commerciale scorretta. La decisione è stata presa alla luce delle centinaia di segnalazioni di singoli cittadini e di associazioni dei consumatori.

Secondo le denunce ricevute, digitando sul motore di ricerca Google il nome di un determinato software accompagnato dalla parola “gratis” o “gratuito”, appariva al primo posto il sito www.easy-download.info.

Selezionando il link, il consumatore veniva indirizzato non alla home page del sito, ma direttamente alla pagina dedicata alla registrazione. Una volta inseriti i propri dati, il consumatore sottoscriveva sostanzialmente a sua insaputa, un contratto biennale con la società tedesca Eurocontent Ltd per la fornitura di software al costo annuale di 96 euro da pagare anticipatamente una volta l’anno. A differenza della home page, dove le condizioni contrattuali erano riportate con chiarezza, la pagina di registrazione riportava i termini con un’evidenza grafica non sufficiente a una loro immediata percezione. In sostanza il consumatore era indotto a credere che si trattasse di un servizio gratuito.

Decorso il tempo per il recesso senza dare al consumatore alcuna conferma del perfezionamento del contratto stesso, la società tedesca iniziava a sollecitare i pagamenti.

L’Antitrust sta svolgendo, in collaborazione con le Unità Speciali della Guardia di Finanza, ulteriori accertamenti per individuare eventuali altri soggetti responsabili, poiché il sito easy-download.info è registrato in Arizona.

Il consiglio è quello di non pagare nulla, bensì di rivolgersi direttamente all’autorità o alla Guardia di Finanza, anche attraverso l’assistenza della Lega Consumatori Sicilia.

I nuovi prezzi biorari per l’energia elettrica. Informatevi!

Dal 1° luglio 2010 vengono fissati i nuovi prezzi biorari che prevedono un costo dell’energia elettrica più basso per la sera, la notte, il primo mattino dei giorni feriali e per tutte le ore dei sabati, domeniche e di ogni festivo; i prezzi saranno più alti nella fascia oraria dalle 8 alle 19 dei giorni feriali. In una prima fase di 18 mesi, la differenza fra le fasce di prezzo sarà piccola (10%) ma comunque sufficiente a dare un primo segnale di prezzo circa i veri costi dell’elettricità, che variano nei diversi momenti in funzione della domanda: più alti nelle ore di punta (8-19 dei giorni lavorativi), più bassi in tutte le altre ore e giorni.
L’applicazione dei nuovi prezzi sarà graduale e riguarderà i consumatori che utilizzano le condizioni economiche fissate dalla Autorità (servizio di tutela), che non abbiano ancora scelto contratti diversi sul libero mercato.
Il nuovo sistema si applica al primo ‘scaglione’ di famiglie per i soli consumi fatti dal 1° luglio e, gradualmente, verrà esteso a tutte le famiglie già dotate di contatore elettronico ‘intelligente’, in grado di leggere i consumi nei diversi momenti.
Le singole famiglie sono state o saranno via via informate, con specifici preavvisi, nelle tre bollette che precedono l’applicazione del nuovo sistema. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha infatti previsto l’obbligo di informare ogni cliente con tre avvisi almeno sei mesi prima dell’applicazione dei prezzi biorari. Alcune aziende che non hanno adempiuto a questo obbligo sono già state individuate e si trovano al centro di un’istruttoria da parte della stessa Autorità.

Ecco i nuovi incentivi. Scooter, cucine ed elettrodomestici

Dal 15 aprile è possibile acquistare a prezzi scontati ciclomotori, elettrodomestici, cucine, abbonamenti a internet veloce, motori per la nautica e una serie di prodotti industriali come rimorchi, gru per l’edilizia, inverter e motori elettrici industriali.

I consumatori che intendono usufruire dell’incentivo possono rivolgersi direttamente al venditore che applicherà uno sconto pari all’incentivo sul prodotto dopo aver verificato (telefonicamente) la disponibilità delle risorse. A disposizione dei cittadini un call center gestito da Poste Italiane (800.123.450 da telefono fisso e al 199.123.450 da telefono mobile), attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20, dedicato alle informazioni ai consumatori.

Le risorse stanziate ammontano a complessivi 420 milioni di euro: 300 milioni di euro per incentivare l’acquisto di alcune tipologie di prodotti e 120 milioni di euro per sgravi fiscali alle imprese del settore tessile e ai settori innovativi.

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